MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 71,6 milioni di euro76 titoli positivi con una media del +5,52%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +2,75%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +1,32%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Esautomotion: 44,91%

Vimi Fasteners: 37,93%

Convergenze: 31,05%

Eles: 19,82%

Arterra Bioscience: 19,65%

Performance Settoriale

Chimica: 9,5% (CMG Euro 81.266)

Alimentare: 3,4% (CMG Euro 143.922)

Industria: 2,9% (CMG Euro 72.847)

Servizi: 2,3% (CMG Euro 92.807)

Tecnologia: 2,2% (CMG Euro 182.373)

Energia ed Energie Rinnovabili: 2,0% (CMG Euro 249.700)

Healthcare: 1,8% (CMG Euro 55.607)

Telecomunicazioni: 1,4% (CMG Euro 181.865)

Media: 1,0% (CMG Euro 59.638)

Finanza: 0,7% (CMG Euro 32.929)

Moda e Lusso: 0,1% (CMG Euro 22.979)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

Le principali News della settimana

 

Lambiase (IR Top): proroga Bonus IPO opportunità per almeno 60 nuove quotazioni

La Legge di Bilancio 2021 proroga di un anno il “Bonus IPO”, estendendo di fatto il beneficio a un numero potenziale di almeno 60 nuove quotazioni. In particolare, ha approvato il credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti per la quotazione in Borsa delle PMI fino al 31 dicembre 2021, con una misura di complessivi Euro 30 milioni, per un importo massimo di 500.000 Euro ad azienda.

L’agevolazione è destinata a PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo nell’intero 2021.

“Il Credito di Imposta per i costi di quotazione ha favorito in maniera significativa nell’ultimo triennio 2018-2020 l’accesso delle PMI al mercato azionario per finanziare progetti di crescita, come concreta alternativa al tradizionale canale bancario. – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO IR Top Consulting – Dalla data di introduzione del Credito di Imposta le società quotate su AIM sono aumentate del +74%, passando da 77 nel 2016 a 138 a fine dicembre 2020, con una capitalizzazione passata da 2,9 miliardi di euro nel 2016 a circa 5,8 miliardi di euro attuale. Con la proroga del Credito di Imposta sui costi di quotazione, per il 2021 ci attendiamo un nuovo impulso alle IPO di PMI grazie all’ulteriore stanziamento del Governo pari a 30 milioni di euro per la quotazione su Borsa Italiana o Euronext”.

Nell’ultimo triennio oltre 75 PMI hanno intrapreso il percorso di quotazione grazie all’agevolazione fiscale raccogliendo su AIM Italia circa 481 milioni di euro per una quota del 75% del totale della raccolta delle società (SPAC escluse).

Il 27 gennaio 2021 IR Top Consulting organizza l’evento streaming: “Bonus IPO”: estensione del Credito di Imposta al 2021 con iscrizione gratuita al seguente link ZOOM.

 

Elettra Inv.: 3Egeco accordo con Prometeo per ampliare clientela su territorio nazionale

3Egeco, controllata di Elettra Investimenti, ha firmato un accordo con Prometeo, ampliando il portafoglio di professionisti e potenziali clienti di 3EGECO su tutto il territorio nazionale.

Prometeo è una società specializzata nell’erogazione di servizi tecnici B2B che dal 1997, opera sull’intero territorio nazionale offrendo le proprie competenze nella realizzazione di progetti nel campo dell’ingegneria e prestazioni professionali in ambito tecnico, commerciale e legale.

Il gruppo Prometeo, il cui volume di affari è tra i maggiori in Italia, si avvale di professionisti esperti in architettura, ingegneria strutturale, ingegneria impiantistica e design, dislocati in tutte le regioni Italiane, al fine di gestire progetti attraverso un sistema di procedure centralizzato e costantemente monitorato.

3EGECO potrà avvalersi delle competenze specialistiche di Prometeo nel settore della consulenza tecnico-professionale in un ambito territoriale ampliato all’intero territorio italiano, alla luce della consolidata esperienza di quest’ultima nell’ambito della prestazione di servizi professionali; a sua volta Prometeo ha individuato nel modello di business di 3EGECO lo strumento migliore per offrire al proprio network l’accesso ai benefici di cui al DL. Rilancio 34/2020 convertito in legge 77/2020.

L’accordo prevede che Prometeo indichi ai propri clienti interessati ad usufruire del Superbonus 110% 3EGECO come General Contractor; inoltre, Prometeo mette a disposizione i propri professionisti, i quali in virtù della loro multidisciplinarità permettono alla società di agire come System Integrator delle competenze tecnico-professionali necessarie a gestire il processo legato ai lavori che beneficeranno del Superbonus 110%. L’intervento di Prometeo permetterà di valutare la fattibilità e le potenzialità del progetto, avvalendosi di un’unica figura di gestione e coordinamento del team operativo.

“3egeco sta crescendo bene, con un modello di business chiaro e ben percepito dai nostri interlocutori; l’accordo firmato con Prometeo ci permette di ampliare e rafforzare la nostra offerta sul territorio italiano in quanto la presenza di Prometeo in quasi tutte le regioni ci potrà offrire nuove opportunità di business”, commenta l’Amministratore Delegato di Elettra Investimenti, Fabio Massimo Bombacci.

3EGECO è la società, costituita a luglio 2020 e interamente controllata da Elettra Investimenti S.p.A., per la riqualificazione energetica degli immobili connessa agli interventi previsti dall’Ecobonus 110% e agli incentivi che ne derivano previsti dal cd “Decreto Rilancio”.

Il modello di business di 3EGECO prevede che questa operi in qualità di General Contractor nei confronti della clientela finale (condomini o unità residenziali) gestendo e finanziando le ditte edili e i professionisti. I clienti finali utilizzano il credito di imposta generato dagli incentivi previsti, ricevendo da 3EGECO lo sconto in fattura per il 100% dell’importo dei lavori e non sostenendo pertanto alcun onere per la riqualificazione energetica della propria abitazione. A sua volta 3EGECO ha definito accordi con istituti finanziari al fine di cedere i crediti di imposta ricevuti.

Lambiase (IR Top): soddisfatti per riconoscimento AGE del ruolo strategico AIM per sviluppo equity e benefici PMI innovative

Le agevolazioni fiscali delle PMI innovative quotate su AIM, “sistema multilaterale di negoziazione”, saranno mantenuto. È quanto esplicita l’Agenzia dell’Entrate con la circolare n. 32 del 23/12/2020, emessa a conclusione della consultazione pubblica relativa alla “Nozione di mercato regolamentato rilevante nella normativa in materia di imposte sui redditi”.

“Siamo molto soddisfatti di questa positiva posizione dell’AGE a favore delle PMI Innovative che si quotano sui sistemi multilaterali di negoziazione (o MTF) e in particolare su AIM Italia che riconosce il ruolo determinante di questo strumento per lo sviluppo dell’equity e la valenza strategica degli incentivi nell’indirizzare gli investimenti in economia reale a favore delle PMI. – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO, IR Top Consulting – L’Osservatorio AIM rileva come l’investimento medio degli investitori professionali su AIM sia pari a Euro 300.000; pertanto il mantenimento della disciplina agevolativa per le società quotate all’AIM e la nuova detrazione Irpef maggiorata pari al 50% dell’importo investito a titolo di capitale, rappresentano un’eccellente opportunità, anche fiscale, per gli investitori a medio lungo termine presenti su questo mercato. La quotazione in Borsa, che su AIM è finalizzata prevalentemente alla raccolta di capitale per finanziare la crescita consente alle società di proseguire gli investimenti in innovazione e ricerca e sviluppo, oltre che in personale qualificato e nell’internazionalizzazione.”

L’Osservatorio AIM, lo scorso 14 settembre, ha inviato all’Agenzia delle Entrate un proprio parere esprimendo l’esigenza di conservare le agevolazioni delle PMI innovative quotate su AIM Italia ai fini fiscali, anche qualora tale mercato fosse stato qualificato alla stregua di un “mercato regolamentato”. La richiesta aveva notevole rilevanza, considerate le numerose PMI innovative presenti sul listino AIM: secondo l’Osservatorio AIM Italia rappresentano il 41% del totale e circa il 25% dell’intera capitalizzazione del mercato azionario. Il mantenimento della qualifica e delle disposizioni agevolative era quindi tema di primaria importanza anche per lo sviluppo futuro del mercato dei capitali dedicato alle PMI.

L’Agenzia delle Entrate, nel paragrafo “”eccezioni” della Circolare n. 32 del 2020, ha confermato il perdurare della disciplina fiscale agevolativa prevista per le PMI innovative, anche se le loro azioni sono quotate in un MTF. In altre parole, nel contesto della disciplina agevolativa delle PMI innovative, l’equiparazione tra MTF e mercati regolamentati non opera.

Nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti dalla disposizione agevolativa, pertanto, la quotazione delle azioni di tali imprese in un sistema multilaterale di negoziazione non farà venir meno la qualificazione di PMI innovativa.

Il c.d. Decreto Rilancio ha introdotto una ulteriore detrazione, per i soli soggetti IRPEF, pari al 50% dell’importo investito a titolo di capitale e sovrapprezzo in PMI innovative, direttamente ovvero per il tramite di OICR che investano prevalentemente in PMI innovative. Il tutto nei limiti del regime c.d. “de minimis”. L’investimento massimo detraibile al 50% è pari a Euro 300.000 all’anno e la disciplina della c.d. “detrazione maggiorata”, di cui si attende il decreto ministeriale attuativo, si applicherà in via prioritaria rispetto a quella ordinaria del 30%. La nuova detrazione Irpef maggiorata pari al 50% dell’importo investito a titolo di capitale, rappresenta un’ottima forma di incentivo per gli investitori a medio lungo termine presenti su questo mercato: l’Osservatorio AIM ha rilevato come l’investimento medio su AIM sia pari a Euro 300.000; per importi investiti oltre tale soglia si applicherà in ogni caso la detrazione ordinaria del 30% (fino a un massimo annuo di Euro 1 milione), operante peraltro anche per le persone giuridiche mediante deduzione IRES per un ammontare massimo annuo di Euro 1.8 milioni.

 

Kolinpharma lancia Dolatrox Hcc, primo dispositivo medico di classe 3

KOLINPHARMA, in occasione della Virtual Convention 2021, comunica il lancio di DOLATROX HCC, il primo dispositivo medico di classe 3 per la Società, e l’ingresso di 33 nuovi Informatori Medico Scientifici (IMS).

DOLATROX HCC si presenta come una siringa preriempita a base di acido ialuronico, condroitin solfato e ciclodestrina.

KOLINPHARMA annuncia inoltre un ulteriore ampliamento della rete di informazione medica con l’ingresso di 33 IMS, portando a 102 il numero totale dei collaboratori presenti in azienda, di cui 84 IMS, il numero più elevato dalla nascita della Società. I nuovi ingressi, tutti assunti con contratto di lavoro dipendente, hanno già completato il periodo di formazione e saranno operativi sul territorio a partire dal 7 gennaio. In aggiunta alla strutturazione della rete commerciale per aree, dal 2021 viene introdotta la suddivisione per specializzazione sulle due linee prodotto: uro-ginecologica e ortopedica-fisiatrica.

Rita Paola Petrelli, Presidente di KOLINPHARMA, ha commentato: “Siamo estremamente entusiasti di avviare il nuovo anno con queste due grandi novità presentate nel corso della Convention 2021, svoltasi quest’anno in modalità virtuale. Il percorso innovativo del nostro dipartimento di R&D ha consentito di raggiungere un nuovo traguardo con il lancio di Dolatrox HCC che rappresenta per noi il primo dispositivo medico di classe 3. In coerenza con la strategia annunciata siamo altresì lieti di comunicare l’ingresso di ben 33 nuovi Informatori Medico Scientifici (IMS), che hanno appena concluso il percorso di formazione e sono pronti a dare il loro contributo al percorso di crescita di Kolipharma. Auguriamo loro un caloroso benvenuto.”

 

Industrie Chimiche Forestali ottiene certificazione STANDARD 100 BY OEKO-TEX

Industrie Chimiche Forestali ha ricevuto la certificazione STANDARD 100 BY OEKO-TEX che attesta il rispetto dei requisiti umano-ecologici attualmente in vigore per i settori della calzatura e della pelletteria, mercati di riferimento per il Gruppo.

Lo STANDARD 100 by OEKO-TEX è un sistema di controllo e certificazione indipendente adottato nel mondo tessile per le materie prime, i semilavorati e per il prodotto finale, applicato a tutte le fasi di lavorazione, e finalizzato alla realizzazione di prodotti privi di sostanze potenzialmente nocive. Il processo di certificazione esamina anche eventuali componenti non tessili nel processo di fabbricazione. Per molte aziende, in particolare per i Brand del fashion di alta gamma, il rispetto dei criteri di OEKO-TEX risulta determinante per la scelta di un fornitore e per garantire elevati standard qualitativi dei propri prodotti.

“Grazie alla attività del nostro dipartimento di Ricerca e Sviluppo, costituito da 22 addetti, e alla continua sperimentazione di prodotti e soluzioni innovative, siamo riusciti ad ottenere questa importante certificazione. Lo STANDARD 100 BY OEKO-TEX va sicuramente incontro alle esigenze dei clienti, già in portafoglio e “prospect”, del settore calzaturiero e della pelletteria di alta gamma particolarmente esigenti e attenti alla qualità e all’impatto ecologico dei prodotti”, commenta Guido Cami, Presidente & CEO di Industrie Chimiche Forestali.

 

LE SOCIETÀ AIM

 

4AIM SICAF: -3,70%

Abitare In: 0,42%

Agatos: 2,28%

Alfio Bardolla Training Group: -3,79%

Ambromobiliare: 1,69%

AMM: 0,00%

Antares Vision: 3,62%

Arterra Bioscience: 19,65%

Askoll EVA: -1,17%

Assiteca: -2,33%

Blue Financial Communication: 5,71%

Casta Diva Group: 6,29%

CdR Advance Capital: sosp.

CFT: 0,22%

Circle: -1,08%

Clabo: -0,76%

Cleanbnb: 4,45%

Comal: -3,18%

Comer Industries: 0,00%

Confinvest: 2,05%

Convergenze: 31,05%

Copernico SIM: -0,87%

Costamp Group: 0,00%

Cover 50: 0,72%

Crowdfundme: -5,80%

Culti Milano: 4,81%

Cy4gate: 5,23%

Cyberoo: 1,01%

DBA Group: 1,42%

DHH: -2,75%

Digital Magics: 1,05%

Digital Value: 5,19%

Digital360: 5,98%

DigiTouch: 8,61%

Doxee: 0,57%

Ecosuntek: 2,53%

Ediliziacrobatica: 2,27%

Eles: 19,82%

Elettra Investimenti: 4,58%

Energica Motor Company: -1,08%

Enertronica: 3,09%

Esautomotion: 44,91%

Esi: 1,03%

Euro Cosmetic: 0,63%

eVISO: 7,32%

Expert System: 0,39%

Fabilia: -2,24%

Farmaè: 3,02%

Fenix Entertainment: 0,00%

Fervi: 6,96%

Fine Foods NTM: 3,81%

Finlogic: -2,46%

First Capital: 1,88%

FOPE: -4,22%

Fos: -7,12%

Franchi Umberto Marmi: -0,56%

Frendy Energy: 3,31%

Friulchem: -2,69%

Gambero Rosso: 5,91%

Gel: -0,67%

Gibus: 4,31%

Giorgio Fedon & Figli: 1,96%

Gismondi 1754: -1,82%

GO Internet: -3,57%

Grifal: 13,91%

Health Italia: 0,00%

H-FARM: 0,78%

Iervolino Entertainment: 1,52%

Igeamed: 0,00%

Illa: -0,63%

Ilpra: -0,97%

Imvest: -0,25%

Industrie Chimiche Forestali: -0,73%

Iniziative Bresciane: 0,61%

Innovatec: -1,51%

Intred: 9,38%

Italia Independent Group: -3,36%

Italian Wine Brands: 9,62%

Ki Group: -3,10%

Kolinpharma: 6,00%

Labomar: 5,51%

Leone Film Group: 0,85%

Longino & Cardenal: 1,48%

Lucisano Media Group: -2,56%

MailUp: 6,85%

Maps: 0,00%

Marzocchi Pompe: -2,10%

Masi Agricola: 5,76%

Matica Fintec: -2,13%

Mit Sim: 4,95%

Mondo TV France: -4,46%

Mondo TV Suisse: 0,24%

Monnalisa: -1,52%

Neosperience: -1,52%

Net Insurance: -3,80%

Neurosoft: 6,96%

Notorious Pictures: 5,78%

NVP: 0,00%

Officina Stellare: 0,27%

Osai Automation System: -0,77%

Pattern: 8,75%

Planetel: -1,69%

Poligrafici Printing: 0,00%

Portale Sardegna: -2,89%

Portobello: 1,40%

Powersoft: 1,02%

Prismi: 1,39%

Promotica: 5,62%

Radici: -9,05%

Relatech: -5,33%

Renergetica: 2,27%

Reti: 1,69%

Rosetti Marino: -2,27%

Salcef Group: -1,29%

Sciuker Frames: 10,11%

SCM SIM: 0,49%

Sebino: 5,00%

SEIF: -4,26%

SG Company: -11,11%

Shedir Pharma Group: -2,10%

Sirio: -3,87%

SITI B&T Group: 7,54%

Softec: 0,00%

Sostravel.com: 1,74%

Sourcesense: -0,82%

Tecma Solutions: -5,45%

Telesia: 4,64%

Tenax International: 2,99%

TPS: 0,53%

TraWell Co: 0,41%

Trendevice: 1,08%

UCapital24: 13,82%

Unidata: 0,77%

Vetrya: -2,85%

Vimi Fasteners: 37,93%

Visibilia Editore: -4,92%

Websolute: -4,23%

WM Capital: -5,00%