MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 93,0 milioni di euro55 titoli positivi con una media del +6,73%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +1,05%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +0,95%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

 

Agatos: 70,48%

Askoll EVA: 46,89%

Abitare In: 17,44%

Casta Diva Group: 14,92%

Ecosuntek: 12,86%

Performance Settoriale

 

Energia ed Energie Rinnovabili: 13,4% (CMG Euro 717.925)

Industria: 2,8% (CMG Euro 88.082)

Chimica: 2,3% (CMG Euro 51.389)

Moda e Lusso: 1,9% (CMG Euro 35.489)

Tecnologia: 0,3% (CMG Euro 94.593)

Finanza: -0,1% (CMG Euro 216.275)

Alimentare: -1,1% (CMG Euro 71.292)

Servizi: -1,2% (CMG Euro 39.361)

Healthcare: -1,2% (CMG Euro 131.164)

Media: -1,6% (CMG Euro 112.132)

Telecomunicazioni: -1,8% (CMG Euro 104.658)

 

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

 

Le principali News della settimana

 

Confinvest: ricavi 19 a 27 mln, +84 p. c., lancio Conto Lingotto previsto 1H2020

Il Consiglio di Amministrazione di CONFINVEST ha esaminato e approvato i ricavi gestionali al 31 dicembre 2019. I ricavi sono pari a circa 27,0 milioni di euro, +84% rispetto a 14,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018: il significativo incremento è attribuibile al costante sviluppo del piano strategico basato su un approccio multicanale e sull’introduzione di nuovi servizi per i clienti. La crescita ha altresì beneficiato della maggior visibilità ottenuta con la quotazione in Borsa. Il fatturato 2019 non include ricavi generati dal modello di business Conto Lingotto, il quale potrà fornire un ulteriore boost alla crescita di fatturato e margini nei prossimi esercizi.

Il progetto Conto Lingotto® è in fase di sviluppo e i primi test della applicazione mobile sono stati avviati a dicembre 2019. Ad oggi è stato completato oltre il 70% delle funzionalità del middleware (infrastruttura back-end per l’amministrazione e servizi innovativi integrati con la normativa PSD2). La conclusione della prima fase del progetto è prevista entro il primo trimestre 2020 e il lancio sul mercato nel primo semestre 2020.

I ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sottoforma di monete d’oro (sterline, marenghi, krugerrand, dollari USA, corone, ecc.) rappresentano circa il 70% del totale, mentre i ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sottoforma di lingotti d’oro certificati dalla LBMA rappresentano il 30%.

I ricavi realizzati in Italia sono pari a circa 24 milioni di euro (90% del totale); nel corso del 2019 è stata avviata una politica di internazionalizzazione che ha portato all’ingresso anche in mercati esteri (principalmente Austria e Svizzera), per efficientare al meglio la logistica sia della supply chain che della gestione del magazzino oro, oltre che per incrementare ulteriormente il fatturato.

Il canale bancario rappresenta il 7% circa dei ricavi, mentre il canale e-commerce contribuisce con una quota pari al 5%. Il canale diretto, che beneficia del presidio online, rappresenta l’88%.

“Il 2019 – commenta Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato di CONFINVEST – è stato un anno significativo per Confinvest. La quotazione in Borsa ha segnato un passaggio fondamentale per la realizzazione della strategia di crescita pianificata nel nostro piano industriale. La visibilità ottenuta con la quotazione, unitamente al ritorno del mercato toro sull’asset class oro, ha permesso a Confinvest di raggiungere un risultato significativo. Un fatturato superiore ai 27 Milioni di Euro è la conferma di come la nostra linea strategica intrapresa sin dal 2017 sia nella giusta direzione. La crescita dei prezzi dell’oro nel 2019, anno durante il quale si sono registrate performance molto positive sulle principali asset class equity, è un segnale molto importante: questo scenario offre solide basi per una nuova e consistente ascesa dei prezzi dell’oro nei prossimi anni. Lo sviluppo della soluzione Conto Lingotto® all’interno di questo contesto di mercato potrà fornire un grande potenziale upside per il business model di Confinvest nel corso del 2020. Il progetto Conto Lingotto® abbraccia appieno la digital transformation in atto in numerose industries. Un approccio digitale non solo a livello di prodotto ma di servizio offerto a tutta l’industria del risparmio è una scelta strategica fondamentale per far beneficiare Confinvest di un vantaggio competitivo di lungo termine. La digitalizzazione dei processi in atto con Conto Lingotto® permetterà non solo l’aggressione di nuove quote di mercato ad oggi non ancora presidiate da nessun player dell’oro, ma anche una maggiore efficienza dei processi e l’ottimizzazione dei costi, oltre a garantire una piena scalabilità del modello di business.”

 

Energica Motor Company approva Piano Industriale 2020-22

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale 2020-2022 definendo l’obiettivo di fatturato dalle vendite per l’anno in corso che si prevede in crescita del 100%. l’EBITDA si prevede positivo nel 2022 anche grazie all’efficienza produttiva determinata dagli accresciuti volumi e all’ottimizzazione della supply chain.

La Società conferma il fatturato atteso al 2019 pari a circa Euro 3,25 milioni in crescita del 50% rispetto al 2018, mentre nei primi giorni del 2020 la Società ha registrato un portafoglio ordini pari al 40% dell’intero fatturato 2019.

La crescita della Società ha subito una forte accelerazione nel corso del 2019 grazie al cospicuo ampliamento della rete distributiva nel mondo per oltre il 30% solo negli ultimi 12 mesi ed è in continua espansione.

Secondo lo Smart Mobility Report del Politecnico di Milano si prevede che entro il 2030 il numero dei veicoli elettrici in circolazione in Italia aumenterà da 2,5 a 7 milioni e, secondo il PS Intelligence report, il mercato globale degli scooter e moto elettriche è previsto raggiungere i 13,9 miliardi di dollari nel 2025.

Energica fin dalla sua costituzione è impegnata nella R&S a supporto dell’innovazione continua dei suoi modelli. In particolare, ha riscontato un significativo successo la nuova gamma “MY2020” lanciata ad EICMA.

Al fine di supportare lo sviluppo del business e sostenere l’aumento del volume di affari nonché lo sviluppo di nuovi progetti e l’avvio delle nuove partnership, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato pertanto di avviare una nuova raccolta di risorse finanziarie necessarie principalmente a sostenere gli investimenti legati alla crescita della produzione attesa a partire dal 2020 anche tramite l’esercizio della delega ad aumentare il capitale sociale conferita dall’Assemblea Straordinaria.

 

Fope: ricavi 2019 a 35,0 mln eu, +11,8 per cento rispetto al 2018

Nel 2019 i ricavi netti consolidati di Fope si attestano a Euro 35,0 milioni, in crescita rispetto al 2018 (Euro 31,3 milioni) di Euro 3,7 milioni, pari al +11,8%. L’incremento delle vendite ha riguardato sia i principali mercati esteri e sia il mercato domestico.

“Registriamo con soddisfazione il risultato commerciale conseguito nel 2019, le azioni pianificate e realizzate sui mercati hanno prodotto i risultati attesi. – commenta Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE – La performance del 2019 segue il positivo trend di crescita innestato negli ultimi anni e ci conforta rispetto le nostre aspettative di sviluppo futuro, organico e consolidato”.

Domani inizia VICENZAORO January 2020, l’importante manifestazione fieristica internazionale, primo fondamentale appuntamento per il settore, alla quale FOPE partecipa per incontrare i propri clienti e presentare le nuove collezioni 2020.

 

Gibus: per IR Top Research il TP sale a 9,18 euro 

IR TOP Research aggiorna la propria valutazione su Gibus dopo la recente diffusione dei dati relativi ai ricavi 2019 superiori alle aspettative. Il target price sul titolo passa da 8,17 euro a 9,18 euro, con un potenziale upside del +53% rispetto al prezzo di mercato di 6,00 euro. Il segmento premium è stato il principale fattore a determinare la crescita del fatturato (40,9 milioni di euro, +20,4% YoY), con le linee Luxury High Tech e Sustainability che hanno registrato rispettivamente crescite del +46,6% e +27,2% YoY. L’EBITDA in termini assoluti si attesta sui 5,5 milioni di euro, grazie alle conferme sul miglioramento atteso di mix geografico e di business, che determinano un mantenimento del margine EBITDA sul 13,7%.

 

Monnalisa: nuova concession a Galeries Lafayette 

Monnalisa annuncia la prima apertura dell’anno con il taglio del nastro di uno spazio al quinto piano della storica Galeries Lafayette, uno dei simboli della vocazione “haute couture” della capitale francese. Il piano, dedicato all’abbigliamento junior, è oggetto di un completo restyling che terminerà dopo l’estate.

“La concession in Lafayette Haussmann ci rende particolarmente orgogliosi perché rafforza e rilancia un rapporto di collaborazione iniziato nel lontano 2004 con il prestigioso department store che vanta oltre 100.000 visitatori al giorno e che nei suoi 70.000 mq dà grande visibilità ai top brand mondiali – dichiara Christian Simoni, amministratore delegato Monnalisa – La bellezza di questo storico edificio, che attira gli amanti dell’architettura oltre che del fashion, e uno spazio rinnovato ed ampio, valorizzano al massimo le nostre collezioni, destinate in prevalenza a una clientela internazionale ed esigente”.

 

LE SOCIETÀ AIM

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: 17,44%

Agatos: 70,48%

Alfio Bardolla Training Group: 6,85%

Ambromobiliare: 0,00%

AMM: 1,51%

Antares Vision: 1,21%

Arterra Bioscience: 5,14%

Askoll EVA: 46,89%

Assiteca: -3,15%

axélero: sosp.

Bio-on: sosp.

Blue Financial Communication: -0,83%

Caleido Group: 6,63%

Casta Diva Group: 14,92%

CdR Advance Capital: 0,00%

CFP Single Investment: -3,95%

CFT: -1,45%

Circle: -2,00%

Clabo : -4,96%

Cleanbnb: 2,14%

Comer Industries: -0,83%

Confinvest: 7,45%

Copernico SIM: 1,45%

Costamp Group: 0,00%

Cover 50: -2,16%

Crowdfundme: -11,78%

Culti Milano: 7,22%

Cyberoo: -3,23%

DBA Group: -3,41%

DHH: -0,65%

Digital Magics: -1,34%

Digital Value: 8,99%

Digital360: -1,69%

DigiTouch: 0,39%

Doxee: -1,87%

Ecosuntek: 12,86%

Ediliziacrobatica: -1,46%

Eles: -9,33%

Elettra Investimenti: -0,57%

Energica Motor Company: 2,08%

Energy Lab: sosp.

Enertronica: 2,02%

Esautomotion: -3,47%

Expert System: 1,92%

Farmaè: -4,82%

Fervi: -0,87%

Fine Foods NTM: 0,82%

Finlogic: 0,00%

First Capital: -0,81%

FOPE: 6,90%

Fos: -2,55%

Frendy Energy: 7,88%

Friulchem: 3,53%

Gabelli Value For Italy: 0,51%

Gambero Rosso: 2,36%

Gel: 0,00%

Gibus: -5,57%

Giorgio Fedon & Figli: 0,00%

Gismondi 1754: 0,00%

GO Internet: -2,68%

Grifal: 3,66%

Gruppo Green Power: 10,43%

Health Italia: -9,14%

H-FARM: -2,50%

Icf Group: 8,59%

Iervolino Entertainment: -4,69%

Illa: 0,00%

Ilpra: 1,87%

Imvest: -4,58%

Iniziative Bresciane: 0,00%

Innovatec: 8,49%

Intred: -0,97%

Italia Independent Group: -0,60%

Italian Wine Brands: 0,00%

Ki Group: -4,69%

Kolinpharma: -2,02%

Leone Film Group: -3,24%

Life Care Capital: -0,51%

Longino & Cardenal: 2,25%

Lucisano Media Group: 4,52%

MailUp: -0,64%

Maps: -1,74%

Marzocchi Pompe: -0,44%

Masi Agricola: -1,85%

Matica Fintec: 1,61%

Mondo TV France: -24,23%

Mondo TV Suisse: -15,33%

Monnalisa: -3,25%

Neodecortech: 2,78%

Neosperience: 5,69%

Net Insurance: -4,39%

Neurosoft: -1,53%

Notorious Pictures: -1,24%

NVP: -4,92%

Officina Stellare: 2,37%

Pattern: 12,50%

Pharmanutra: -0,41%

Poligrafici Printing: -6,45%

Portale Sardegna: 1,50%

Portobello: -0,65%

Powersoft: -2,50%

Prismi: 0,26%

Radici: 5,19%

Relatech: 4,76%

Renergetica: 8,68%

Rosetti Marino: 2,00%

Salcef Group: 3,59%

Sciuker Frames: 0,00%

SCM SIM: 3,43%

SEIF: -3,02%

SG Company: 7,38%

Shedir Pharma Group: -0,28%

SICIT Group: -0,48%

Sirio: 4,24%

SITI B&T Group: -7,28%

Softec: 2,42%

Somec: 5,65%

Sostravel.com: -4,40%

Spactiv: 0,00%

Telesia: 5,61%

TheSpac: 1,03%

TPS: -2,01%

TraWell Co: -1,50%

UCapital24: -0,66%

Vei 1: 1,02%

Vetrya: 5,93%

Vimi Fasteners: -2,33%

Visibilia Editore: 1,63%

Websolute: 1,43%

WM Capital: -18,46%