A poco più di un anno dall’arrivo a Piazza Affari, Confinvest mantiene gli impegni presi con gli investitori: dal 7 agosto, in linea con quanto previsto in fase di IPO, Conto Lingotto è disponibile in tutti gli app store. Prende forma, così, la trasformazione digitale degli acquisti in oro fisico, in lingotti, promossa dalla fintech attraverso una app accessibile a tutti. “Il nostro obiettivo – spiega Giacomo Andreoli, amministratore delegato di Confinvest – è consentire a una clientela con ogni tipo di portafoglio di accedere a servizi fino a oggi prerogativa di pochi cultori dell’oro”.

Conto Lingotto è disponibile in tutti gli app store. Quali gli obiettivi della app?

Consegnare al mercato, nei tempi previsti, la nostra soluzione digitale rappresenta una importante milestone del nostro percorso di crescita. Essere i primi, in Italia e in Europa, a realizzare una soluzione innovativa per l’acquisto in oro fisico, in forma di lingotto ma con un approccio in piena digital transformation, ci consente di crescere ulteriormente. La vera novità di Conto Lingotto, oltre che nell’infrastruttura tecnologica, è nel target di riferimento. La nostra soluzione si rivolge a una clientela non specializzata e non di nicchia, si rivolge all’italiano medio che vuole diversificare la propria liquidità,. Non puntiamo ai cultori dell’oro che già oggi trovano nei nostri servizi tradizionali la risposta alle loro esigenza. L’idea di Conto Lingotto è quella di consentire un ampio accesso all’oro fisico per tutti i portafogli. Lo abbiamo fatto nei tempi previsti, grazie al lavoro e alla dedizione di tutto il team di Confinvest e sviluppatori esterni coinvolti.

Quali i prossimi passi?

Adesso lavoreremo per far conoscere la nostra soluzione e stringere partnership con istituti bancari ed altre fintech, fondamentali per la scalabilità del nostro business e per accrescerne la visibilità. A fine anno avvieremo una campagna di marketing e comunicazione e nel prossimo semestre saremo impegnati a promuovere la nostra soluzione. Per renderla diffusa è necessario poter contare su una solida rete di partner. Puntiamo a raggiungere molti clienti diretti ma sappiamo che attraverso la collaborazione con realtà a noi sinergiche potremmo ampliare di molto il nostro raggio d’azione.

Qual è il contesto in cui arriva Conto Lingotto?

Lo scenario macroeconomico è fondamentale. La app è arrivata negli store proprio nei giorni in cui il mercato dell’oro superava i 2.000 dollari, ai massimi storici. Un segnale positivo. I prossimi mesi saranno probabilmente caratterizzati da importanti e volatili contesti finanziari ed economici, la illusoria tregua estiva è destinata a finire. Il nostro proposito è fornire a tutti gli italiani un’opportunità per gestire al meglio la propria liquidità in maniera alternativa in un bene rifugio millenario.

Guardate anche all’estero?

Siamo concentrati sul mercato italiano, al momento. In futuro non escludiamo la possibilità di internazionalizzare le nostre attività.

A un anno dalla IPO, qual è il bilancio di Confinvest a Piazza Affari?

Un anno fa il valore del nostro titolo era pari a 1,50 euro, in poco più di un anno siamo a oltre i 4 euro. È stato un anno ricco di soddisfazioni anche per i nostri azionisti. Ci teniamo a mantenere gli impegni presi con la comunità finanziaria. In questi dodici mesi, di certo, è cresciuta molto la reputation e la visibilità della nostra società. Siamo soddisfatti di aver intrapreso questa scelta e questo percorso di crescita.