MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di CONFINVEST ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019. I ricavi sono pari a circa 27,3 milioni di euro, +85% rispetto a 14,7 milioni di euro al 2018: il significativo incremento è principalmente attribuibile all’aumento dei volumi di vendita/acquisto e al costante sviluppo del piano strategico basato su un approccio multicanale e sull’introduzione di nuovi servizi per i clienti come il Piano di Accumulo e il servizio di custodia di oro fisico. La crescita ha altresì beneficiato della maggior visibilità ottenuta con la quotazione in Borsa. Parte dell’incremento è attribuibile all’incremento dei prezzi dell’oro, che nel corso del 2019 ha raggiunto i massimi storici in Euro. I ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sotto forma di monete d’oro rappresentano il 72% del totale e registrano una crescita del 79,8%, mentre i ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sotto forma di lingotti d’oro certificati dalla LBMA rappresentano il 28% e registrano una crescita del 101,6%. I ricavi realizzati in Italia sono pari a circa 24 milioni di euro (90% del totale); nel corso del 2019 è stata avviata una politica di internazionalizzazione che ha portato all’ingresso anche in mercati esteri (principalmente Austria e Svizzera), per efficientare al meglio la logistica sia della supply chain che della gestione del magazzino oro, oltre che per incrementare ulteriormente il fatturato. Il canale bancario rappresenta il 7% circa dei ricavi, mentre il canale e-commerce contribuisce con una quota pari al 5%. Il canale diretto, che beneficia del presidio online, rappresenta l’88%.

Il Primo Margine si attesta a 1,76 milioni di euro, in incremento del 110% rispetto a 0,84 milioni di euro al 2018; esso costituisce la vera proxy del fatturato di un market dealer in oro e rappresenta il saldo netto del transato, comprensivo dell’effetto della variazione del magazzino. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 820 migliaia di euro e rappresenta il 46% del Primo Margine. Il dato mostra un significativo incremento rispetto a 320 migliaia di euro nel 2018 (pari al 38% del Primo Margine). L’Utile Netto si attesta a 612 migliaia di euro (35% del Primo Margine), in forte crescita rispetto a 65 migliaia di euro nel 2018 (8% del Primo Margine).

Le Rimanenze costituiscono il magazzino di oro fisico, assicurato con una primaria compagnia assicurativa internazionale: il valore contabile a FIFO al 31 dicembre 2019 è pari a 2,90 milioni di euro, in aumento rispetto a 1,97 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Al 31 dicembre 2019 il magazzino di oro fisico è pari a 72,61 Kg di oro fino, suddiviso tra monete e lingotti, per un valore di mercato pari a 3,17 milioni di euro calcolato ai prezzi spot del circuito LBMA al 31 dicembre 2019 (43,66 euro al grammo).

La Posizione Finanziaria Netta è pari a 0,92 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -0,79 milioni di euro al 31 dicembre 2018, grazie alla significativa generazione di cassa, oltre che per effetto dell’operazione di quotazione su AIM Italia e dell’apprezzamento del valore dell’oro in magazzino. La Posizione Finanziaria Netta adjusted, calcolata come somma algebrica della Posizione Finanziaria Netta e del valore della componente liquida del Magazzino Monete d’Oro, presenta un saldo positivo di 3,55 milioni di euro, in incremento rispetto a 1,02 milioni di euro al 31 dicembre 2018. A tale risultato ha contribuito la variazione nella quotazione ai valori di mercato del magazzino di oro fisico.

“Con soddisfazione chiudiamo il primo bilancio post quotazione con performance superiori alle attese di budget in termini di crescita, marginalità e generazione di cassa. I ricavi evidenziano un incremento dell’85%, mentre l’aumento della marginalità, superiore alla crescita del fatturato, evidenzia importanti economie di scala e un un business model ideale per la generazione di flussi di cassa. – commenta Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato di CONFINVEST – Ottima performance anche in termini di Utile Netto, che si attesta a 612 migliaia di euro: distribuiremo un dividendo pari a 0,06 Euro per azione, con payout ratio pari al 69% e dividend yield al 1,5%. Riteniamo che la nostra politica di dividendi sia coerente con il tragico periodo che stiamo attraversando nel quale cercare di fornire liquidità a chi ha creduto nella nostra iniziativa imprenditoriale è determinante. Nello stesso tempo garantiamo sempre una oculata e prudente gestione nella quale la cassa aziendale è la nostra priorità. La quotazione dell’oro in € ha raggiunto e superato i massimi storici, grazie ad un trend in corso guidato da fattori tecnici, geopolitici, monetari e sociali che ci favoriscono. L’emergenza sanitaria legata al COVID 19  sta impattando su tutti i mercati e sul sistema produttivo italiano e globale e sta costringendo le principali banche centrali a porre in essere politiche monetarie espansive, quali la sistematica riduzione dei tassi e l’accesso a politiche che hanno come indubbio effetto un incremento esponenziale della base monetaria globale. Questo comporta l’aumento dei rischi inflattivi e la progressiva ricerca di asset “sicuri”, tra i quali possiamo sicuramente annoverare l’oro. Prosegue a pieno ritmo il progetto CONTO LINGOTTO®, pillar di crescita della business unit fintech di Confinvest. La fase alfa del progetto è completata al 95% e pronta per i primi test a supporto del rilascio sul mercato, prevedibile per la fine del primo semestre 2020. La digitalizzazione dei processi in atto con Conto Lingotto® permetterà non solo l’aggressione di nuove quote di mercato ad oggi non ancora presidiate da nessun player dell’oro, ma anche una maggiore efficienza dei processi e l’ottimizzazione dei costi, oltre a garantire una piena scalabilità del modello di business.”

Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea l’approvazione delle linee guida di uno o più piani di incentivazione e, in particolare, di uno o più piani di stock option da riservare agli amministratori, manager (inclusi i dipendenti) e collaboratori della Società e/o delle società dalla stessa eventualmente e di uno o più piani di stock grant da riservare, invece, ai soli dipendenti della Società e/o delle società dalla stessa eventualmente controllate.

Il Consiglio ha deliberato anche di proporre all’Assemblea di deliberare  un aumento di capitale sociale, scindibile, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, per un importo massimo di Euro 55.000, mediante l’emissione di massime n. 550.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare a servizio di uno o più piani di stock option; un aumento gratuito del capitale sociale, scindibile, per un importo massimo di Euro 3.500, da imputarsi interamente a capitale sociale, mediante emissione di massime n. 35.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare, a servizio di uno o più piani di stock grant.