MILANO (AIMnews.it) – Domani all’Aim Italia debutterà Dhh (qui), ma quella della società tecnologica non dovrebbe essere l’unica Ipo di questa estate per il mercato delle Pmi italiane. Due altre matricole, infatti, potrebbero sbarcare a brevissimo sul listino. Si tratta di Vetrya e di Agrimaster, con Banca Finnat che agisce in qualità di Nomad e Specialist per entrambe. La prima, sede a Orvieto, è a capo di un gruppo specializzato nello sviluppo dei servizi e soluzioni sui canali di comunicazione e media digitali: dovrebbe quotare sia azioni ordinarie sia warrant e l’azionariato attuale vede Aglaia Holding srl al 74% del capitale, Masada srl al 20% e Luca Tomassini (presidente e ad) al 6% personalmente. Agrimaster, con sede a Molinella (Bologna) è invece attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature agricole per la manutenzione e la lavorazione del terreno. Luciano Paiola è presidente e ad e detiene personalmente l’11% del capitale, con Augeo 2 srl all’87% e David Piccardi al 2 per cento.