MILANO (AIMnews.it) – La Legge di Bilancio 2021 proroga di un anno il “Bonus IPO”, estendendo di fatto il beneficio a un numero potenziale di almeno 60 nuove quotazioni. In particolare, ha approvato il credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti per la quotazione in Borsa delle PMI fino al 31 dicembre 2021, con una misura di complessivi Euro 30 milioni, per un importo massimo di 500.000 Euro ad azienda.

L’agevolazione è destinata a PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo nell’intero 2021.

“Il Credito di Imposta per i costi di quotazione ha favorito in maniera significativa nell’ultimo triennio 2018-2020 l’accesso delle PMI al mercato azionario per finanziare progetti di crescita, come concreta alternativa al tradizionale canale bancario. – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO IR Top Consulting – Dalla data di introduzione del Credito di Imposta le società quotate su AIM sono aumentate del +74%, passando da 77 nel 2016 a 138 a fine dicembre 2020, con una capitalizzazione passata da 2,9 miliardi di euro nel 2016 a circa 5,8 miliardi di euro attuale. Con la proroga del Credito di Imposta sui costi di quotazione, per il 2021 ci attendiamo un nuovo impulso alle IPO di PMI grazie all’ulteriore stanziamento del Governo pari a 30 milioni di euro per la quotazione su Borsa Italiana o Euronext”.

Nell’ultimo triennio oltre 75 PMI hanno intrapreso il percorso di quotazione grazie all’agevolazione fiscale raccogliendo su AIM Italia circa 481 milioni di euro per una quota del 75% del totale della raccolta delle società (SPAC escluse).

Il 27 gennaio 2021 IR Top Consulting organizza l’evento streaming: “Bonus IPO”: estensione del Credito di Imposta al 2021 con iscrizione gratuita al seguente link ZOOM.