MILANO (AIMnews.it) – Softec ha supportato Emirates NBD, la più grande banca del Gulf Cooperation Council (GCC), nel progetto di  digital transformation nel retail banking portando all’interno del nuovo modello di filiale le tecnologie più avanzate che cambieranno la customer experience in ambito bancario. ENBD investirà importanti risorse nei prossimi 3 anni per il suo programma di trasformazione digitale, per l’innovazione e la trasformazione multicanale dei suoi processi, prodotti e servizi. Protagonista del nuovo modello di filiale è Pepper, robot umanoide d’avanguardia di cui Softec è il primo partner autorizzato alla distribuzione e allo sviluppo di Pepper in Italia e nel MENA. Pepper ha una personalità simpatica e una mimica naturale ma anche un dispositivo IoT dotato di oltre 50 sensori avanzati facile da integrare con qualsiasi sistema back-to end per fornire uno user journey senza interruzioni, con precisione e costanza di servizio 24×7. È integrato con Orchestra, la piattaforma “cloud based” realizzata da Softec per offrire la risposta alle esigenze di esperienza multicanale: agendo secondo il paradigma delle 4C, Orchestra Connette, Colleziona, Correla e Comunica i dati di fruizione degli spazi fisici e non, con il fine di fornire informazioni, anonime o profilate, utili a migliorare l’esperienza degli utenti.

Il CEO Francesco Meani: “Siamo nell’era dell’Industria 4.0, dove la robotica reinventa non solo il processo industriale, rendendo automatizzata e interconnessa la produzione, ma rivoluziona completamente anche il mondo dei servizi. Pepper è Internet of Things perché è la somma di sensori evoluti connessi tra loro e con il mondo esterno, abbattendo la divisione tra mondo fisico e mondo dei dati digitali. Gli scenari di utilizzo di Pepper sono moltissimi; non è solo un nuovo touchpoint con un’interfaccia user-friendly o solo un intrattenitore umanoide in grado di comunicare, è un sistema complesso che raccoglie e analizza dati per fornire informazioni a supporto delle attività umane. Pepper e i robot dell’Era Cognitiva imparano in ogni situazione dai dati raccolti e grazie all’interazione con i sistemi in cloud comunicano con chi sta loro attorno, utilizzando in tempo reale le informazioni analizzate. Fino ad oggi infatti solo una piccolissima percentuale dei dati raccolti viene utilizzata per migliorare le esperienze delle persone nei vari contesti pubblici e privati. Big Data e Open Data nella migliore delle ipotesi vengono centralizzati e conservati, ma una volta raccolti non sempre contribuiscono a creare valore per le aziende o le persone, o a generare revenue attraverso la definizione di nuovi modelli di business. Tutto questo è possibile grazie all’integrazione di Orchestra con i sistemi cognitivi in grado di analizzare e correlare dati strutturati e non strutturati (immagini, audio, testi), di imparare in maniera automatica e fornire informazioni e previsioni attendibili basate sui dati elaborati. I Big Data possono quindi finalmente essere utilizzati in un contesto reale, come quello della vendita di un prodotto, generando un effetto immediato sulla Customer Experience e creando valore per il consumatore grazie alla continua elaborazione dei dati e la continua interazione.”